Quando guardiamo le foto di modelle e modelli vari sulle riviste, sui cartelloni pubblicitari, ma anche quando guardiamo un film o una serie TV, quello con cui ci scontriamo sono sempre e solamente sorrisi perfetti. E non mi riferisco solamente all’avere denti dritti e bianchi. Le dentature alle quali siamo esposti sono veramente perfette, quasi fossero finte. Beh, questo perché la stragrande maggioranza delle volte, lo sono. Non sto parlando di dentiere, per carità, ma di denti ritoccati, ossia di interventi di estetica dentale.
Il fatto è che nella nostra società siamo alla ricerca costante della perfezione, ossessionati per qualche strana ragione dalla bellezza. E quello che ci andava perfettamente bene trent’anni fa non è più sufficiente oggi. Una volta dei bei denti erano semplicemente dritti, bianchi, puliti, curati. Bastava un apparecchio ortodontico e la pulizia dentale regolare perché chiunque raggiungesse la bellezza assoluta. Oggi questo non basta. Oggi bisogno ricorrere all’estetica dentale, e quindi, alle volte, rimuovere una parte dei nostri denti per attaccarci sopra delle placche finte, ma perfette. Sempre più gente ricorre all’estetica dentale e, se la trovo una manna dal cielo per chi ha dei problemi ai denti, mi sembra un po’ esagerata in chi semplicemente vuole dei denti ancora più perfetti. E’ un po’ lo stesso discorso della chirurgia estetica, in fondo: una persona bella di natura che bisogno ha di modificare il proprio corpo? Eppure in moltissimi lo fanno e, una volta che iniziano, difficilmente riescono a fermarsi, fino a trasformarsi in individui molto differenti dall’originale. E più le persone sono esposte al pubblico, più si sentono in dovere (o forse in obbligo) di sottoporsi a chirurgia per migliorarsi. Intanto, per noi comuni mortali, la mediocrità diventa una realtà molto dolorosa, soprattutto per chi non è stato fortunato di natura e magari non porta la taglia S, o non ha un viso perfettamente simmetrico, o i capelli folti e morbidi, o ancora una forma fisica come ci si aspetta dal canone di bellezza al quale siamo soggetti. Trovare la bellezza nelle persone diventa sempre più arduo, perché i termini entro i quali la bellezza è definita sono diventati via via sempre più ristretti: essere belli è più difficile di quanto lo fosse trent’anni fa, per l’appunto. Ed accettare di non essere splendidi? E’ possibile? Fattibile? Perché sembra essere inaccettabile?
Vorrei tanto che non ci fosse bisogno di estetica dentale, di chirurgia plastica, di soldi e sacrifici, vorrei il mondo fosse popolato da persone diversissime le une dalle altre e tutte considerate belle per le loro peculiarità e per le loro qualità intrinseche. C’è speranza per un futuro così? Tutto dipende da noi, temo.
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